A Cambridge, a fine ottocento, Clive e Maurice scoprono di essere attratti l’un l’altro, ma il senso del decoro li allontana. Anni dopo Clive, sposato, negherà la propria omosessualità, mentre Maurice, che ha cercato in tutti i modi di guarire dalla “malattia”, riuscirà finalmente ad accettare se stesso grazie allo stalliere dell’amico.
Il film è tratto dal famoso romanzo omonimo di Foster ed è uno di quei rarissimi casi in cui il film sembra superare in bellezza e coinvolgimento il testo scritto.
É anche una delle primissime storie d’amore gay, nel senso più completo e sentimentale del termine, che il cinema ci abbia offerto. Ha fatto sognare un’intera generazione di gay.
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