giovedì 17 agosto 2017

Il cavaliere povero / Жил на свете рыцарь бедный di Puškin

Viveva al mondo un cavaliere 
povero silenzioso e semplice 
d’aspetto tetro e pallido d’animo 
ardito e onesto 
Egli aveva una sola visione 
alla mente incomprensibile 
che profondamente 
si era impressa nel suo cuore 
Da quel momento, arso nell’anima più
 le donne non guardò e fino 
alla bara con nessuno volle dire una parola 
Al collo il rosario si legò e dal volto 
la celata dinanzi a nessun più levò. 
Ricolmo di puro amore fedele al dolce sogno A. M. D. 
con il suo sangue scrisse sullo scudo 
E nei deserti della Palestina mentre i paladini
 si lanciavano in battaglia, per le rupi a gran voce invocando le dame. 
Lumen coeli, sancta Rosa gridava egli feroce 
focoso e come tuono la sua minaccia atterriva i musulmani.
 Ritornato al suo castello lontano 
visse segregato, sempre muto, sempre triste, finchè folle morì.

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